domenica, aprile 30, 2006



Ciao, Ragazzi! Eccomi qua. Pensavo: "Oh, Dio, che domenica noiosa." Forse perchè oggi non sono andato in chiesa per suonare con il gruppo (Banda Symbol), forse perchè ho tanti compiti da correggere, calcoli da fare (per sapere quali allievi non avrano la sufficienza con me all'Externato São Judas, dove insegno portoghese ed inglese) e nessun coraggio di cominciare il lavoro. Sai... sono un po' deluso. Pensavo che lì avrei trovato un po' di soddisfazione professionale... ma tutto che ho potuto incontrare lì è stato solo caos: esigenze, troppo lavoro, tanti bambini maleducati e nessun piacere. Comunque, cercherò di risolvere questa situazione il più presto possibile. Non mi piace afatto lavorare in un posto solo per obbligo, per guadagnarmi dei soldi. No... no... Invece, a me piace essere in un posto dove io mi senta contento, dove si possa guadagnare anche i soldi, dove si possa lavorare abbastanza. Bene, vi lascio adesso un testo bellissimo di Emmanuel (ritratto) detatto a Chico Xavier (medium - foto). Dio vi benedica sempre!

I veri saggi

Chi fra voi è saggio e intelligente? Mostri con la buona condotta le sue opere compiute con masuetudine e saggezza. (Giacomo 3,13)

Migliaia di persone dominano i tesori dell'istruzione, accumulano titoli in campo sociale, per sfuggire incomprensibilmente al lavoro e alla fraternità.
Qui c'è un laureato che, per aver conquistato un diploma professionale, si dichiara incapace di lavare i suoi effetti personali, quando ce n'è bisogno; là vediamo una giovane musicista che, per avere frequentato i saloni di un conservatorio, afferma di non sentirisi atta a servire i pasti a casa sua. Altrove osserviamo un commerciante intelligente che, per avere sfruttato la fiducia altrui, si rifugia nei ritrovi della sicura finanza, asserendo di sentirsi infastidito a contatto con la gente, che gli ha dato la prosperità. Più oltre notiamo religiosi di diverse ordini che, dopo essersi dichiarati consolati e rischiarati dalla fede, cominciano a deridere i fratelli infelici o ignoranti che, in nome di Dio, si attendevano testemonianze di bontà e di amore.
Nella vita spirituale, tuttavia, i veri saggi si riconoscono da angoli differenti.
I veri amici della luce si manifestano per mezzo della personale generosità. Sanno che l'isolamento è orgoglio, la violenza è crudeltà, l'inopportuna esigenza è opera delle tenebre, il sarcasmo è pertubamento... Riconoscono che la sapienza è paternità spirituale, piena di comprensione e tenerezza e, perciò, senza umiliare nessuno, aiutano tutti indistintamente, accendendo con amore, nell'oscura ignoranza che li circonda, la luce benedetta che, vittoriosa, brillerà domani.
Dettato dallo spirito Emmanuel a Francisco Cândido Xavier. (Seguimi - Casas Fraternais "O Nazareno", Santo André - SP - Brasil. Tradotto dal portoghese)

sabato, aprile 29, 2006

Noite e Luar (Manuale d'Amore)


Ciao, ragazzi! Beh... era già da un po' che non scrivevo nulla qui. Indovinate un po'... son tornato! Oggi vi porto un'argomento interessante. Parleremo un po' di cinema. La settimana scorsa ho visto un bel film che si intitola "Manuale d'Amore". Prima che pensate che sia un film "porn", vi spiego di che cosa si tratta. Ho ricevuto in regalo, da un mio amico, la videocassetta di questo film, che, secondo me è un dei film più belli che abbia mai visto, cioè, delle produzioni cinematografiche più recenti. Vi reproduco sotto un estratto dal pressbook del film:
""MANUALE D’AMORE" racconta il percorso che molte coppie nella vita si ritrovano ad affrontare. E’ una storia d’amore vista al caleidoscopio, con i colori in movimento dell’ "Innamoramento", della "Crisi", del "Tradimento" e infine dell’ "Abbandono". I quattro capitoli del "MANUALE" sono vissuti da quattro coppie diverse che, come in una staffetta, si passano il testimone. Sono quattro storie normali ed eccezionali nello stesso tempo, tenere e ironiche, romantiche e divertenti. Come in un caleidoscopio, come i brividi d’amore che viviamo." Beh... inoltre a tutte queste informazioni che vi ho già messo riguardo al film, devo dirvi proprio che la colonna sonora è anche delle migliori. La interprete della canzone del film ed anche autrice del testo di questa canzone insieme a Paolo Buonvino, Patrizia Laquidara (nella foto, a sinistra), ha una bella voce. La canzone, "Noite e Luar", è stata scritta in portoghese. Ancora non ho capito se hanno fatto una mischia di spagnolo o italiano, però si capisce bene quello che voglio dire. Se volete ascoltare la canzone, ecco il link:
Per voi, italiani o brasiliani, appassionati di musica, letteratura e cultura italo-brasiliana, un caro saluto da questo vostro amico!