Oggi son tornato per dire che ho cominciato a percorrere un cammino lungo, il quale non penso avrà una fine. Si tratta proprio della strada che mi porterà all'autoconsapevolezza, cioè, la consapevolezza di me stesso dai livelli superficiali a quelli più profondi della (in)coscienza.
E cosa ne voglio proprio ottenere? Più leggereza e gioia così da poter veramente vivere ed essere pieno di me stesso e degli altri, ma senza sentirmi attaccato a qualsiasi cosa, persona o situazione.
Devo dirvi che lo yoga mi porta questa coscienza dello scoprirmi e conoscermi di più ogni giorno.
Lo so, siamo luce e ombre, immagine del sogno cosmico di Dio... mas non siamo veramente commandati ma sì schiavi dalle nostre proprie scelte nei confronti delle situazioni che la vita ci presenta... sfide di ogni giorno.
Quindi, in questo sttaccarmi da tutto (dalle necessità mai soddisfate dell'ego) permetto che ci sia un processo di des-identificazione del "vero io" (il Self), mi sento più leggero, più amorevole, gioioso, me stesso, píù vicino al cielo a quel paradiso interiore che c'è in me dove sono un'eterno bambino che corre, canta, suona la sua chitarra e semplicemente è...
Vi auguro buona notte!
